Una brillante consulente finanziaria con una spiccata propensione ad aiutare concretamente il prossimo, delusa dalla politica ma entusiasta della vita. Questa è Lorella Zani, 57 anni compiuti pochi giorni fa, Segretaria nazionale dell'Associazione lotta all'ictus cerebrale - Alice onlus e storica presidentessa della sezione valdostana di Alice, nonchè ex consigliera dell'Union valdotaine al Comune di Aosta. Sua figlia Francesca, di 26 anni laureata in Economia, e sua sorella Loretta riempiono gran parte della sua vita affettiva. Ragioniera e Perito commerciale diplomata con il massimo dei voti al Manzetti di Aosta, nel 1979 Lorella ha vinto un concorso all'Istituto bancario San Paolo di Torino, dove ha lavorato fino al 2006.
Una vita segnata da tante gioie ma anche da forti dolori, quella di Lorella: sua padre morì giovane in un incidente stradale; successivamente altre esperienze familiari, soprattutto la morte della madre per emorragia cerebrale, nel 1989, invece di inaridirla e chiuderla in sé stessa convinsero Lorella Zani a dedicarsi con maggiore attenzione “al sostegno delle persone colpite da malattie improvvise e potenzialmente letali – ricorda – attività che mi permise così di scoprire che in Valle d'Aosta all'inizio degli anni Novanta c'era ancora molto lavoro da fare nel campo della prevenzione sanitaria”. Ma la sua passione sociale cresce di anno in anno insieme all'impegno nel mondo del volontariato e nel 1997, dopo mesi di collaborazione individuale con il medico neurologo Giuseppe D'Alessandro, è tra le fondatrici di Alice onlus. “La prima sezione di Alice in Italia nasce proprio qui, ad Aosta – rammenta Lorella – e di questo devo dire di essere piuttosto orgogliosa. Sono trascorsi meno di vent'anni eppure in quel periodo mancava ancora un corretto supporto informativo sull'ictus, così come era scarso il sostegno umano e medico ai familiari dei malati: ritenemmo un'ottima cosa, dunque, costituire un'associazione per il sostegno ai pazienti e alle loro famiglie”.
Lorella Zani si vede “costretta con piacere”, precisa, a dividere il proprio tempo tra il lavoro in banca e la programmazione delle molteplici iniziative di Alice onlus.
“Nel frattempo il suo interesse per la politica 'attiva' s'intensifica, "perchè più mi addentravo nel mondo del volontariato sociale più mi accorgevo della necessità di un appoggio politico e anche amministrativo alle tante problematiche che la nostra piccola ma sempre più numerosa associazione si trovava ad affrontare. Inoltre, ho sempre amato la mia città e sentivo di dover dare il mio contributo per renderla maggiormente vivibile”.
Lorella Zani si candida alle elezioni comunali del maggio 2005 ed è eletta consigliere comunale nella lista dell'Uv. Cinque anni dopo si ricandida alle Comunali ed è rieletta: è nominata capogruppo dell'Union valdotaine e per lei sembra delinearsi con evidente chiarezza una carriera amministrativa in seno alla maggioranza, senonché nel febbraio del 2014 rassegnò le dimissioni da capogruppo: “Non riuscivo più a conciliare con profitto l'impegno politico con le mie altre attività – spiega – quindi decisi di lasciare un incarico istituzionale che non riuscivo a svolgere al meglio delle mie capacità. E' stata una decisione presa per senso civico, per dovere morale, che riprenderei oggi se fosse necessario”.
Ma quello fu anche l'inizio della fine della carriera politica di Lorella Zani: “Ero rimasta amareggiata da un certo modo di fare politica – ammette - perché volevo e pensavo di potere contribuire a migliorare le cose, ma mi sono resa conto che era, ed è tuttora, molto difficile”.
Ma se dagli scranni dell'Hotel de Ville Zani non è riuscita a dare il meglio di sé stessa, perchè impedita dalle circostanze, nel campo del volontariato sociale la sua attività non ha conosciuto soste. Dal 2000 sono decine le iniziative organizzate ogni anno da AliceVdA, tanto che altre associazioni italiane hanno preso spunto dal programma di prevenzione valdostano per ideare eventi socio-sanitari. Nel 2004 nasce la Federazione di Alice Onlus e oggi sono attive in Italia 80 Associazioni. Da alcuni mesi Lorella Zani è stata nominata Segretario nazionale di Alice, e il suo impegno ora è più che raddoppiato: “Concorrere alla guida e alla programmazione di Alice Italia è un incarico di grande responsabilità: il Paese ha realtà sanitarie molto diverse tra loro e soprattutto da quella valdostana, che conosco bene. Ad esempio, le 'Stroke unit' (Centri d'urgenza ictus ndr) al Sud sono limitate, nel Nord Italia sono quasi una normalità. Devo dire che il volontariato con Alice è divenuto ormai un lavoro vero e proprio, che si accavalla al mio, con orari talvolta impossibili.Ma è la mia vita”. E' l'indole ad aiutare le persone, che muove le energie di Lorella Zani, la sua attitudine a dare una mano a chiunque ne abbia realmente bisogno.
“E poi la lotta all'ictus non conosce pause – ribadisce – è una malattia subdola, spesso silente, che ancora molte persone credono colpisca principalmente anziani, ma non è così”.
Il nuovo ecodoppler portatile donato dal Rotary ad Alice VdA permette ai soci di muoversi sul territorio e raggiungere i pazienti. “Finora gli screening gli abbiamo effettuati quasi tutti nella nostra sede di Aosta – dice Lorella - ma ora possiamo 'uscire di casa' e ampliare la nostra attività di prevenzione su tutto il territorio valdostano”. Tra meno di un mese la presidente di Alice (nella foto a lato durante la cerimonia di consegna di un ecodoppler portatile) sarà ad Amsterdam per un simposio di tre giorni sulle diverse modalità di cura e prevenzione dell'ictus in Europa, al quale partecipano luminari internazionali e vertici del volontariato socio-sanitario.
“Quando, 20 anni fa, abbiamo fondato Alice VdA – ricorda con emozione Lorella - questi traguardi erano impossibili anche solo da immaginare. Oggi sono una realtà con la quale ci confrontiamo sereni e felici di fare qualcosa di buono per il mondo in cui viviamo”.